Un fruscio della mente, uno zampillo che balena, un vecchio ricordo che si riaffaccia mi hanno sussurrato un'avventura fluviale vissuta tanti anni or sono sul torrente Arzino, limpidissimo corso d'acqua del Friuli-Venezia Giulia che nasce dal Monte Valcalda (Prealpi Carniche) a 1.908 metri s.l.m., e che raggiunge il Tagliamento attraverso mille e mille peripezie, paradiso dei canoisti

 

 

Ho corrisposto all'invito dell'Editore Historica con un breve saggio (Io, la trota e l'Arzino) -  pubblicato in questa raccolta -  e del quale vi propongo l'incipit.

 

Ho declinato l'invito di presentare il racconto  in pubblico per rispetto delle trote .

 

Non avrei mai immaginato  che una fario casualmente incontrata mentre creekavo nell'Arzino potesse essere così irriverente e sfacciata .

 

Sta l mondo per un breve passaggio nel guadino con destinazione finale padella o forno guarnita con  con olio, capperi, pomodori, patate di Ovoledo.

 

 

Questa volta la signora si stava prendendo una spietata rivincita.

 

Aspettava sorniona alla base dio un difficile  salto serrato da un grosso rullo  stretto tra alte rocce capace di fermare tutto e tutti, canoista compreso.

 

Sapeva che era questione di tempo e che, prima o poi, si sarebbe trovata vis a vis con uno sfigato

 

Non le ha fatto piacere il lavoro di squadra dei bravi canoisti che mi ha tolto da quel guaio; spero solo che ritornando in quell'incantevole torrente possa ringraziarla per le parole che, suo malgrado, mi ha sussurrato.